Lo chef Stefano Ferri

Stefano Ferri

Figlio di Ettore, Stefano Ferri nasce nel 1973. Si forma nel ristorante di famiglia, ma soprattutto seguendo l’insegnamento di Georges Cogny. Si specializza in pasticceria e partecipa a importanti stages all’estero, ultimo dei quali alla Scuola del Cioccolato di Valrhona in Francia.

Dalla fine degli anni Novanta affianca il padre in cucina e ne apprende gli insegnamenti. Insieme a una brigata di giovani cuochi propone le ricette più tipiche della tradizione piacentina rinnovandole con ricerca e consapevole utilizzo di materie prime di qualità. Ma propone anche un menù di piatti originali in cui il pesce (crudo o cucinato) rappresenta l’ingrediente principale. Anche se è la pasticceria l'ambito in cui più si diverte a sperimentare.

Partecipa a diverse rassegne ed eventi culinari tra cui, ogni estate, la Festa di Farini dedicata a Georges Cogny con lo scopo di far conoscere a tutti l’alta cucina del grande chef  francese.
Recentemente, insieme agli chef Filippo Chiappini Dattilo, Isa Mazzocchi, Carla Aradelli, ha proposto i suoi finger food nell’ambito della “Rassegna gastronomica dell’asparago piacentino” (2011) promossa da Provincia di Piacenza, Camera di Commercio e Consorzio Asparago Piacentino, con eventi in Piazza Cavalli, e al Castello di San Pietro in Cerro (Cena di Gala) e per la rassegna “I concerti della domenica” (2011) organizzata da Home Gallery con lezione e proposta di appetizer al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza.
Le manifestazioni più recenti sono alla pagina Eventi.
Insegna nei corsi di formazione enogastronomici promossi dalla Provincia di Piacenza.

Piacenza, il territorio e la cucina contemporanea.

Il libro “Piacenza, il territorio e la cucina contemporanea” edito da Tep (2002) di cui è autore insieme al padre (curato dall'esperto enogastronomico Stefano Quagliaroli) è un compendio delle ricette piacentine più tradizionali rivisitate dalla cucina del Ristorante La Colonna.


Intervista allo chef: "Io, artigiano del sapore".


Intervista di Elisabetta Paraboschi a Stefano Ferri, Libertà, 15 agosto 2011.

"Il nostro è un lavoro da artigiani: le scuole sono utili perché conoscere gli alimenti è fondamentale, ma la pratica è indispensabile per non perdere la mano". Stefano Ferri.

"La tradizione deve essere il punto di partenza: se poi si conosce bene il mestiere si può anche innovare..." Stefano Ferri.



Una lezione di cucina al centro di formazione "Vittorio Tadini" a Gariga di Podenzano (Pc).

Stefano Ferri e Francesco Frangella.
Lo chef al lavoro al centro di formazione "Tadini" con  giovani  apprendisti.

Stefano Ferri e Alessandro Pezza.

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