domenica 15 gennaio 2012

Dolce a sorpresa

Rubrica RistoRacconti
Dolce a sorpresa
Racconto di Giusy Cafari Panico, Chiara Ferrari, Elisabetta Paraboschi

IL CUOCO
Li ho visti dalla porta della cucina che si apriva quando è entrato il cameriere con le ultime comande. Erano laggiù, proprio davanti guardando dritto. Dai piatti dei primi che tornavano dalla sala avevo già capito che dovevano essere loro, una coppia, quelli del tavolo tre. Lei aveva ordinato gnocchetti di zucca e tartufo e li aveva lasciati a metà, lui aveva divorato i ravioli di ricotta ed erbette al burro nocciola. Per i secondi stessa storia, antipasti niente. Adesso chiedevano un dolce a sorpresa, non in menù. L’ha deciso la signora, dice il cameriere. Porzione per due. Sono sicura che mi farà contenta, questo cuoco... mi ripete il cameriere facendole eco. Vuole che le prepari un dessert speciale per concludere la cena. Terminare la serata e forse chiudere il conto con il suo uomo. Che non la ama. O invece è una scusa, l’occasione per prendere tempo, gustarsi tutto fino all’ultimo cucchiaio e non chiudere proprio niente, anzi prolungare.
Prendo dell’ananas succoso, lo taglio a cubetti che sembrano zaffiri, lo infiammo col rum e lo impiatto su un Ginori bordato d’oro. Ci verso zabaione caldo. Poi gelato alla vaniglia, scaglie di cioccolato fondente extra e salsa di fragola. Così, in bocca, il dolce si mescola all’amaro e il liquido al croccante per stuzzicare la lingua. In gola, freddo e caldissimo insieme. Nero, rosso e oro: giochi di luce per gli occhi, che rideranno. Mando fuori con una bottiglia di Sauternes. Per la signora, più che per lui. E aspetto.