giovedì 8 marzo 2012

Ztl Free Press intervista Stefano Ferri

8 marzo 2012

Auguro a ogni donna di potersi affermare nell’ambito in cui meglio si esprime la sua creatività:  che sia il lavoro, la famiglia, un hobby, l’amicizia. 

La creatività è lo spazio in cui fantasia e immaginazione diventano cose concrete, come un ricetta che si trasforma in un piatto da gustare.

Stefano Ferri



Il tuo primo ricordo legato alla cucina.
La panna montata che faceva mia madre nella cucina del ristorante. La mescolava su un tavolo alto e io per guardarla bene gonfiarsi come una mongolfiera mi arrampicavo su  una seggiola. Una volta mi sono sbilanciato troppo e sono caduto a terra.  La cucina è il regno dell’imprevedibile.

A cosa paragoni la tua arte?
A un castello di sabbia. Di quelli multistrato in riva al mare che quando arriva un’onda si sciolgono e scompaiono.  La cucina crea prodotti che si consumano così rapidamente che neppure te ne accorgi.  Anche la gente che affolla il ristorante a un certo punto se ne va e il frigorifero pieno te lo ritrovi svuotato. Insomma, sparisce tutto. E il giorno dopo devi ricominciare da capo a inventarti qualcosa di nuovo.